Due giovani genitori sono stati accusati di aver ucciso il figlio nato da appena 19 giorni.

Succede nel Kent, contea inglese a sud est di Londra: il piccolo, Bailey Smyth-Osborne, è morto per una grave forma di polmonite, ma sul suo corpo sono state trovate diverse ferite molto profonde.

Una grave frattura alla gamba, lividi alla testa e sui genitali, una tibia lesionata e graffi su tutto il corpo: queste le lesioni ritrovate sul corpo del neonato, spiega il Sun.

Lo avrebbero pestato brutalmente dunque: e se secondo gli esperti non è ancora sicuro che la morte sia riconducibile alle botte ricevute, i suoi genitori - Marina Smythe, 21 anni, e Michael Osborne, 22 - sono stati arrestati.

I due giovani negano e si incolpano l'uno con l'altro, ma per ora restano entrambi in manette: potrebbero essere anche responsabili di non aver fatto curare la polmonite del loro bimbo.

Solo la mamma avrebbe fatto una mezza ammissione: "Forse la frattura l'ho provocata io, ma inconsapevolmente, sollevando le gambe del bimbo troppo in alto mentre lo cambiavo".

(Unioneonline/L)
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