Pronti a cambiare residenza per avere il sensore sottocutaneo che consente di monitorare la glicemia.

Parte dal Sulcis Iglesiente - attraverso Riccardo Trentin, 47 anni, presidente dell'associazione diabete Carbonia Iglesias, insegnante e atleta nonché direttore tecnico della storica società di atletica Jolao di Iglesias fondata dal padre, Vittorio, ex collaboratore tecnico della nazionale - la protesta dei pazienti affetti da diabete di tipo 1 (quello autoimmune) i quali denunciano la sospensione, da parte della Regione, della fornitura dei dispositivi per il monitoraggio costante della glicemia.

Si tratta, in particolare, di un piccolo sensore che - impiantato sotto la cute del braccio di pazienti individuati dal medico sulla base di determinate caratteristiche - permette di controllare i livello glicemico in maniera continua, nonché avvisare preventivamente il paziente del raggiungimento di valori anomali.

"Siamo una delle poche regioni dove la tecnologia è ostaggio di un sistema sanitario non a misura di paziente - denuncia Riccardo - tutto ruota attorno a un presunto risparmio, dimenticando che i costi si contengono attraverso la prevenzione".

Cinzia Simbula

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