Multiservizi al collasso, la società in house del Comune di Porto Torres rischia di mandare a casa i 30 lavoratori impegnati nei vari servizi del verde, delle pulizie e delle manutenzioni ordinarie del patrimonio comunale.

L'amministrazione non ha ancora provveduto ad accertare l'economicità ed efficienza dei servizi svolti dal braccio operativo dell'Ente. Se entro il 31 luglio non si ritorna in consiglio per l'approvazione della relazione presentata a suo tempo dall'amministratore unico Antonio Masala che giustifica le ragioni di fatto e di convenienza dell'affidamento alla società rispetto ad altre opzioni sul mercato, dal 1° agosto gli operai potrebbero rischiare di perdere il lavoro.

Non ci sarebbe infatti la copertura finanziaria per svolgere le attività ordinarie e la mancanza di risorse erogate potrebbe costringere la società Multiservizi a licenziare i lavoratori e a sospendere i servzi. Il 30 aprile il Consiglio aveva approvato la delibera di affidamento del servizio del verde alla società in house, una gestione provvisoria di 90 giorni da riconfermare entro il 31 luglio per integrare la relazione di congruità presentata dalla Multiservizi al dirigente. Ancora nessuna risposta è sopraggiunta alla proposta. La situazione ha costretto la società in house a convocare per venerdì 27 un incontro con i sindacati con la partecipazione del sindaco Sean Wheeler e della giunta per capire quale sarà il futuro della Multiservizi e dei suoi dipendenti.
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