"Ho speranza, perché chi la perde è morto".

Inizia così il post su Facebook di Salvatore Pezzano, 19enne di Milano che, dopo aver subito un infortunio alla spalla durante una partita di calcio in oratorio, si è visto negare l'operazione nei vari ospedali a cui ha fatto richiesta.

Il motivo? La troppa pericolosità dell'intervento.

Questa la risposta delle varie strutture a cui si è rivolto dopo la rara lussazione rimediata: "La clavicola si è spostata troppo vicino all'aorta ed è rischioso".

L'infortunio è avvenuto il 2 maggio quando un avversario è franato addosso a Salvatore durante un contrasto. Trasportato in ambulanza al pronto soccorso gli è stata riscontrata una grave lesione sterno claveare, con la clavicola che si è spostata insaccandosi nello sterno, a pochi centimetri dall'aorta. Una posizione pericolosa che finora ha scoraggiato tutti i medici: "Non si può operare".

Ecco allora che il giovane (stando alle sue dichiarazioni ha avuto anche grossi problemi respiratori) si è affidato ai social per chiedere aiuto e trovare qualcuno che possa intervenire: "Grazie per i messaggi ricevuti. Dio dammi la forza".

Il rifiuto è arrivato anche da altre strutture di livello internazionale, come quella di Lione in Francia, sempre per lo stesso motivo.

(Unioneonline/M)
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