I giudici del Tribunale di Milano hanno condannato a 12 anni Marco Coazzotti e Mario Caputo e a 8 anni e 6 mesi Guido Guarnieri per aver violentato nell'aprile scorso una ragazza di 22 anni, dopo averla stordita con delle benzodiazepine (la cosiddetta "droga dello stupro").

La Corte presieduta da Elisabetta Canevini ha anche "costretto" i tre a pagare una provvisionale di 75mila euro alla ragazza.

I danni, invece, verranno quantificati in sede civile.

Il pm Gianluca Prisco, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto 14 anni di carcere per Marco Coazzotti, 13 anni e mezzo per Mario Caputo e 10 anni e 5 mesi per Guido Guarnieri.

Dalla ricostruzione dell'accusa, Coazzotti aveva invitato la 22enne a uscire con lui portandola poi in un locale con gli amici Mario Caputo e Guido Guarnieri.

Nel corso della serata i tre le avevano versato delle benzodiazepine, sembra con l'intento deliberato di stordirla.

A dimostrarlo, per l'accusa, sono i video delle telecamere di sorveglianza del locale che hanno immortalato il momento esatto in cui i tre drogavano la giovane.

La serata era proseguita nell'appartamento di Caputo a Bellusco, in provincia di Monza e Brianza, dove i tre l'avrebbero stuprata.

Ricostruzione che ha convinto il Tribunale, che ha riconosciuto anche l'aggravante dell'uso della droga.

(Unioneonline/M)

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