L'amministrazione comunale di Macomer, nel programma di governo della cittadina nei prossimi cinque anni, propone una sorta di rivoluzione nel sistema dei trasporti, per riconquistare la centralità perduta del capoluogo del Marghine.

Primo atto, allagare la rete dei mini-bus di città, i cosiddetti "Pollicini" ai centri del Marghine più vicini quindi Borore, Birori, Bortigali e Sindia, (probabilmente anche Silanus, Dualchi e Noragugume).

Un proposta che il Comune ha già trasmesso all'Arst.

Per gli amministratori, l'allargamento della rete dei mini-bus ai paesi più vicini, favorirebbe e faciliterebbe la mobilità della gente dei paesi del circondario.

Significa quindi portare più gente a Macomer, con una ricaduta positiva sulle attività commerciali, che vedrebbero aumentare la presenza di potenziali clienti.

In programma anche il recupero del trasporto delle merci, il cui servizio è stato interrotto qualche anno da Trenitalia e conseguentemente anche dall'Arst.
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