Si apre una nuova stagione del Consiglio superiore della magistratura: dopo quasi sei ore, il Parlamento in seduta comune ha eletto ieri il giudice Luca Antonini, e altri otto componenti laici.

Sono Alberto Maria Benedetti, Emanuele Basile, Filippo Donati, Fulvio Gigliotti, Alessio Lanzi, Stefano Cavanna, David Ermini, Michele Cerabona.

Termina quindi la lunga vacatio, che durava da oltre un anno e mezzo, precisamente dal 7 novembre 2016 quando Giuseppe Frigo aveva presentato le dimissioni.

La Corte si è di molto avvicinata al record dei 623 giorni senza plenum, detenuto dalla fine del mandato di Vincenzo Caianiello fino alla nomina di Annibale Marini (dal 23 ottobre 1995 al 9 luglio 1997).

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva più volte sollecitato il Parlamento a procedere alla votazione, ritenendola un adempimento "urgente per il funzionamento del nostro sistema istituzionale".

Antonini, 55enne proposto dalla Lega, è stato uno dei principali consulenti del Governo e del Parlamento in materia di federalismo, tanto da esserne considerato il padre per il contributo che ha fornito alla redazione della legge delega n. 42 del 2009 e agli otto decreti legislativi emanati durante la XVI legislatura.

(Unioneonline/s.s.)
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