Sessantasei persone, soccorse al largo di Pantelleria, sono sbarcate in queste ore a Trapani.

La Guardia costiera e le Fiamme gialle hanno raggiunto una barca con a bordo cittadini tunisini nella serata di ieri. Secondo quanto dichiarato dalle autorità di Tunisi, avrebbero rifiutato i soccorsi per proseguire il viaggio in direzione Italia.

Mentre in rada, davanti alle coste della Tunisia, resta il Sarost 5, il mercantile su cui si trovano 40 persone che Tunisi, Malta e Italia hanno rifiutato. Le scorte di acqua e viveri, secondo quanto dichiarato, sarebbero sufficienti per un altro giorno.

Intanto a Palermo sono stati eseguiti arresti e perquisizioni nell'ambito di un'operazione contro il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Gli accertamenti, cominciati due anni fa, hanno consentito di scoprire una complessa rete di professionisti, titolari di Caf (centri di assistenza fiscale) e altre persone compiacenti che procuravano agli extracomunitari che si trovavano in provincia di Palermo i permessi di soggiorno, o i rinnovi, attraverso dichiarazioni dei redditi con dati fittizi o falsi contratti di lavoro.

Tra i coinvolti ci sarebbe anche il riferimento per la comunità Tamil del capoluogo siciliano, componente della Consulta delle culture.

(Unioneonline/s.s.)

L'OPERAZIONE A PALERMO - VIDEO

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