Fra un mese sarà liberata nelle acque di Villasimius una caretta caretta rimasta impigliata in un sacco di nylon nel mare di Capo Ferrato, sul litorale di Muravera.

Era ferita e aveva della plastica nello stomaco. Ricoverata al Centro di recupero del Sinis, ora sta meglio e potrà presto tornare nel mare del Sarrabus.

Erano stati due turisti a notare la tartaruga in difficoltà: una chiamata al 1530 aveva favorito i soccorsi e il recupero dell'animale da parte della guardia costiera e dell'Area marina protetta di Villasimius il cui direttore Fabrizio Atzori assicura ora che la caretta caretta sta bene, ricordando i danni che possono essere causati proprio con l'abbandono di buste di plastica a mare.

Antonio Serreli
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