Apprensione a Ghilarza per le sorti dell'ospedale.

A prendere la parola stavolta è lo Spi (Sindacato pensionati italiani) della Cgil - Lega Gramsci di Ghilarza.

L'assemblea ha votato all'unanimità un ordine del giorno.

"La ventilata chiusura del laboratorio d'analisi dell'ospedale di Ghilarza ci indigna per la totale mancanza di solidarietà umana insita in questa decisione. Questo servizio è essenziale per i cittadini della Sardegna Centrale: Alto Oristanese, Guilcier, Barigadu, Marghine - scrivono -. Ancora una volta le zone interne della Sardegna, i paesi delle aree periferiche, vengono penalizzati da una politica sanitaria dissennata imposta dalla Giunta regionale e dalla Direzione sanitaria".

Dal sindacato pensionati proseguono: "Continua in questo modo il declino, lo spopolamento e l'impoverimento del nostro territorio. Ci dobbiamo ribellare di fronte ad una decisione che cancella un servizio funzionale, efficiente, di grande utilità per i nostri paesi. Dobbiamo mobilitarci contro questa e altre decisioni che vedano la cancellazione delle risorse sanitarie dell'ospedale Delogu".

Quindi l'appello: "Invitiamo i sindaci dei paesi interessati, le amministrazioni comunali, le popolazioni del territorio, le organizzazioni sindacali a respingere con forza e decisione ogni manovra indirizzata ad indebolire il nostro sistema sanitario già di per sè penalizzato dall'ultima riforma voluta dall'assessore Arru. Non ci sono numeri, motivazioni organizzative o economiche che possano giustificare una tale decisione. È arrivato il momento di dire basta".

Alessia Orbana
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