È stato istituito a Sedilo il registro comunale delle dichiarazione anticipate di trattamento sanitario. Il Consiglio si è espresso al riguardo all'unanimità.

"È uno strumento che dà alle persone la possibilità di indicare un fiduciario che possa sostituirlo in caso di malattie particolari. Chiunque può rivolgersi ad un notaio ma anche in Comune. Il plico sarà sigillato", ha spiegato in aula il primo cittadino.

Decisione che ha trovato subito il consenso dell'opposizione. Margherita Cherchi ha infatti sottolineato: "Siamo molto favorevoli, è un mezzo di altissima valenza. Chiunque deve essere libero di decidere se accettare delle terapie o meno".

Contraria invece la minoranza alla variante al Puc a proposito della collocazione dell'ecocentro, argomento per il quale già in altre occasioni il gruppo all'opposizione aveva manifestato la propria contrarietà.

"C'è stato un iter lunghissimo di autorizzazioni dopo che nel 2015 la Regione aveva assegnato un contributo di 85 mila euro. Ora questa zona passa da agricola a zona servizi. Non ci sono state contestazioni alla variante ", ha evidenziato il sindaco Salvatore Pes.

Da Cocco della minoranza il rilievo che la documentazione allegata al Puc non riportava quella che è la situazione attuale del paese per diverse zone.

Il sindaco ha dunque replicato: "La variante riguarda solo l'area di interesse dell'ecocentro. È vero che Sedilo ha bisogno di una variazione al Puc, abbiamo già chiesto alla Regione un finanziamento per aggiornarlo".

In Consiglio è stata quindi portata la ratifica di una delibera adottata dalla Giunta che riguarda l'incarico affidato ad una pedagogista per occuparsi del documento preliminare per il progetto Iscol@. Questione che ancora una volta ha visto concordi le forze politiche , ma questa è stata anche l'occasione per fare un'analisi su delle situazioni che riguardano il paese.

A sollevare la discussione Umberto Cocco che ha messo in evidenza come a scuola il sardo sia dedicato al folklore.

"Non si parla invece il sardo della contemporaneità. Non si dovrebbe parlare solo di feste. A Ghilarza ad esempio parlano di Gramsci", ha sottolineato. Riflessione condivisa dalle forze politiche che hanno messo inoltre in luce come Sedilo può vantare personaggi importanti di cui però poco si parla.
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