Si è svolta a Villasimius la 39esima festa della Madonna del naufrago.

Un rito che si è ripetuto i un clima di grande emozione e con i sub che si sono immersi nelle acque dell'Isola dei cavoli assieme ai due sacerdoti ai piedi della Madonna in trachite rosa realizzata dallo scultore di San Sperate Pinuccio Sciola.

Dopo la messa celebrata al porto, decine di imbarcazioni hanno raggiunto il mare attorno ai Cavoli dove sono iniziate le immersioni.

Con i sub, due sacerdoti che hanno ugualmente indossato la muta: don Luigi Grecu, parroco di Castiadas, e don Andrea Secci, vice parroco di Quartu, che si sono immersi con le bombole raggiungendo la statua della madonna ad una decina di metri di profondità.

Presenti sub arrivati da diverse parti dell'isola e unità del Nucleo Subacquei del Comando Provinciale dei carabinieri di Cagliari.

A garantire la sicurezza in mare oltre alle altre forze di polizia e la Motovedetta dei carabinieri, classe 800, arrivata da Cagliari.

Alla messa celebrata al porto porima della partenza dei gommoni per l'Isola dei Cavoli hanno presenziato il sindaco Luca Dessì, altre autorità e forze di polizia, Capitaneria e i carabinieri di Villasimius e della Compagnia di San Vito.

Un rito che si è ripetuto per la 39esima volta col solito clima di fede e di raccoglimento.
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