"Invece di continuare a negoziare per la Brexit fai causa all'Unione Europea". Questa la proposta "brutale" - come l'ha definita Theresa May - di Donald Trump alla premier britannica, nel corso dell'incontro tra i due dello scorso 13 luglio.

È stata la stessa inquilina di Downing Street a riferirlo in un'intervista alla Bbc: "L'ho trovata una soluzione un po' troppo brutale", ha aggiunto.

Allo stesso tempo il tycoon le ha consigliato di "non abbandonare" del tutto i negoziati per non infilarsi "in un vicolo cieco".

"Io vorrei che noi ci sedessimo per negoziare assieme l'accordo migliore per la Gran Bretagna", ha poi continuato il presidente Usa correggendo il tiro, e lasciando intendere che quella di fare causa alla Ue dovrebbe essere l'extrema ratio.

Theresa May dal canto suo continua a difendere il suo modello di divorzio da Bruxelles, sul quale il suo esecutivo ha raggiunto un sudatissimo consenso, costato le dimissioni dei ministri Boris Johnson e David Davis: il modello May permetterebbe al Regno Unito di raggiungere accordi commerciali con altri Paesi, di uscire da Schengen e anche dalla giurisdizione della Corte europea di Giustizia.

(Unioneonline/L)

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