Il gas nervino Novichock che ha ucciso una donna a Amesbury, sarebbe stato trovato dalla polizia britannica all'interno di una bottiglia.

Il piccolo contenitore sarebbe stato recuperato durante le ricerche a casa di Charlie Rowley, marito della vittima, rimasto intossicato e unico sopravvissuto.

La donna è morta domenica scorsa: aveva respirato il gas tossico nella sua abitazione di Amesbury, poco distante dalla cittadin di Salisbury in cui quattro mesi prima erano stati avvelenati con lo stesso gas l'ex spia russa Sergej Skripal e sua figlia.

La donna, 44 anni, è morta in ospedale mentre le condizioni del marito rimangono gravi.

Ora bisognerà capire come la bottiglia contenente l'agente tossico sia arrivata nell'abitazione.

(Unioneonline/s.a.)

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