"Da cinquant'anni la famiglia Chessa è vittima di uno Stato patrigno e di una 'zustissa' (versione orunese di Giustizia ndr) matrigna".

Sono le parole pronunciate da don Giovanni Maria Chessa, parroco della Cattedrale e del Rosario a Nuoro, e cugino di Giampietro Chessa, il pensionato di 78 anni scampato stamattina con il figlio quarantottenne Ignazio a un agguato nelle campagne di Orune.

Don Chessa ha perso 4 fratelli, tutti travolti da una terribile faida che sembra non avere fine.

L'imboscata di oggi è scattata quando padre e figlio raggiungevano l'ovile nelle campagne rivolte verso Nule, le stesse teatro dell'omicidio di Nicola e Serafino Chessa, figli di Giampietro e fratelli di Ignazio.

La loro auto è stata crivellata di proiettili. Ma il conducente ha avuto la lucidità e la forza di scappare mettendosi fuori dalla mira dei killer.

L'AGGUATO:

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