Sarà probabilmente il Dna a stabilire con certezza l'identità del cadavere ritrovato ieri sera semi carbonizzato nella zona di Su Petzu Mannu, in territorio fra Quartucciu e Selargius.

Tutto fa pensare che si tratti del corpo di Luca Congera, l'uomo scomparso da Quartu a metà marzo e per il quale si era ipotizzato anche l'omicidio, tesi poi scartata dalla Procura.

La vicenda è ora nelle mani della Squadra mobile cagliaritana e del Commissariato di Quartu: l'attesa è comunque soprattutto sull'esito della perizia necroscopica che sarà effettuata probabilmente oggi dal medico legale Roberto Demontis e dalla sua equipe.

Il cadavere, irriconoscibile, è stato portato al cimitero di San Michele a Cagliari.

Ieri sera a Su Petzu Mannu sono arrivati anche alcuni familiari di Congera che non sarebbero stati in grado di fornire elementi certi sul riconoscimento.

L'inchiesta è portata avanti dalla Squadra Mobile e per il Commissariato da Sonia Zicari e dall'ispettore Gianni Noto.

I resti umani sono stati trovati durante l'operazione di spegnimento di un incendio lungo un canneto.

Raffaele Serreli

IL RITROVAMENTO:

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