3000 metri quadrati di terreni pubblici che singoli cittadini o associazioni possono coltivare. Il Consiglio comunale di Alghero ha approvato a larga maggioranza il regolamento che istituisce gli orti urbani in diversi quartieri cittadini.

Aree di proprietà comunale rivitalizzate dalla fruizione collettiva che assumono valore e contribuiscono alla qualità e al decoro, con il contributo e l'intraprendenza dei cittadini.

L'Amministrazione, nell'ambito del processo di riordino e riutilizzo del patrimonio pubblico avviato con il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, ha indicato quali possibili terreni comunali da destinare al progetto diverse soluzioni.

Tra queste, terreni in via Costa (circa 390 mq), nel quartiere del Carmine (per una superficie complessiva di circa 1100 mq), tra via XX Settembre e via Mazzini (complessivamente 600 mq), in via Corsica (900 mq, nell'area in prossimità della scuola pubblica).

Periodicamente, nuovi spazi potranno essere individuati e deliberati dalla Giunta comunale. Ognuna delle aree individuate sarà caratterizzata da un "Piano di organizzazione e gestione dell'orto", predisposto dal Settore Demanio, che definisce la suddivisione dell'area in lotti di utilizzo per fasce d'età e categorie.

Il progetto sperimentale sarà avviato inizialmente al Carmine, con la composizione di un vero e proprio comitato di gestione dell'orto. "Si tratta di un progetto dall'alto valore sociale, con ricadute importanti sull'ambiente perché in grado di rivitalizzare, riqualificando, aree altrimenti abbandonate e inutilizzate dei nostri quartieri" sottolinea Giusy Piccone, presidente della I Commissione (Bilancio, Finanze e demanio, Tributi) del Comune di Alghero.
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