Il caso del campo ormeggi di Su Pallosu arriva all'attenzione di Bruxelles: l'europarlamentare Ignazio Corrao (Cinque Stelle) annuncia un'interrogazione alla Commissione europea con la richiesta di una procedura d'infrazione nei confronti della Regione Sardegna e del Comune di San Vero Milis.

Su Pallosu, spiega, "è un simbolo lampante di assoluto spregio nei confronti del territorio, dove la tutela è considerata ancora un optional". Il Comune, aggiunge, e la Regione "hanno prima dato una concessione demaniale marittima e poi il via libera all'intervento, ignorando le direttive europee in materia ambientale".

Al campo ormeggi, "in un'area ad alto valore naturalistico dove vi sono specie protette in via d'estinzione come la delicatissima Nacchera di Mare o gli splendidi esemplari di uccello Gruccione, vogliono costruire un campo boe con 32 posti barca che avrebbe conseguenze serissime sull'equilibrio ambientale".

"I lavori - prosegue Corrao - sono iniziati nei giorni scorsi solo grazie ad una ordinanza sospensiva del Tar, dopo una eloquente doppia bocciatura della Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano e la sollevazione popolare che ha portato oltre 1.300 cittadini a firmare una petizione per chiederne lo spostamento".

"Per questi motivi - conclude - oltre all'interrogazione con la quale denunciamo il caso alla Commissione europea, auspichiamo che anche il governo nazionale, attraverso le competenze dei ministeri Ambiente e Beni Culturali, possa rimediare alla spregiudicata azione di Regione e Comune, attraverso l'annullamento precauzionale delle autorizzazioni già rilasciate e il relativo ripristino dei luoghi allo stato originario, anche per evitare la procedura d'infrazione per la violazione del diritto comunitario e ulteriori danni all'ambiente".
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