Un'ordinanza più snella ed efficace per garantire la sicurezza sulle coste del sud Sardegna che nella maggior parte dei casi è garantita dai bagnini assunti dagli stabilimenti balneari.

Per questo i contenuti del dispositivo entrato in vigore dal giugno scorso sono stati illustrati durante una conferenza stampa che si è svolta nella sede di Confcommercio di Cagliari.

Al presidente regionale Alberto Bertolotti il compito di illustrare le ragioni delle imprese che lavorano sul litorale. "Si tratta di un costo molto alto per le nostre aziende, circa trentamila euro all'anno per garantire il servizio e dotarsi di tutte le attrezzature previste dalla legge".

Uno sforzo che nasce dalla stretta collaborazione con la Capitaneria rappresentata all'incontro dal comandante Giuseppe Minotauro. "Abbiamo dotato ogni stabilimento di un'ordinanza di facile consultazione per gli addetti ai lavori, per i bagnanti e anche, ovviamente, per il personale preposto alla sorveglianza".

Fondamentale nella gestione delle emergenze è il compito del 118 che per tutta la stagione estiva garantirà la presenza di dieci ambulanze in più rispetto a quelle presenti per tutto l'anno lungo la costa del sud dell'Isola.

Presto al Poetto entreranno in funzione anche due quad messi a disposizione dalle associazioni "I sardi soccorso" e "I volontari di soccorso di Monserrato". "Siamo in attesa delle ultime outorizzazioni", ha assicurato il responsabile del servizio Areus dell'Ats Giovanni Fois.
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