Sotto gli occhi del mondo, procede in Thailandia quello che è stato definito il più grande e impegnativo salvataggio della storia recente.

Sono stati riportati in superficie otto dei dodici ragazzini filippini, appartenenti a una squadra di calcio in trasferta nel Paese, bloccati nelle grotte di Tham Luang da oltre due settimane

I soccorritori stanno continuando a lavorare senza sosta per portare in salvo gli altri quattro compagni.

Per ultimo verrà soccorso l'allenatore.

Scesa la sera, la task force ha deciso di sospendere le operazioni di recupero, come già fatto ieri.

Sarà dunque domani il giorno dell'epilogo di una vicenda che sta tenendo col fiato sospeso migliaia di persone, che continuano a seguirne gli sviluppi in diretta, attraverso giornali, internet e televisioni.

SOCCORRITORI EROI - Protagonisti assoluti, oltre ai malcapitati fanciulli, anche i componenti della cosiddetta squadra "All Star", composta da una novantina tra tenici e sub esperti, alcuni appartenenti ai Navy Seals thailandesi, altri stranieri, già acclamati come degli eroi.

Thailandia: dopo ore di stop, ripresi i soccorsi
Thailandia: dopo ore di stop, ripresi i soccorsi
Thailandia: dopo ore di stop, ripresi i soccorsi
Questa mattina è stato tratto in salvo il quinto ragazzo
Questa mattina è stato tratto in salvo il quinto ragazzo
Questa mattina è stato tratto in salvo il quinto ragazzo
I quattro estratti ieri sono in buone condizioni di salute
I quattro estratti ieri sono in buone condizioni di salute
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Sono ricoverati in ospedale
Sono ricoverati in ospedale
Sono ricoverati in ospedale
Le operazioni di salvataggio erano state sospese per carenze di ossigeno
Le operazioni di salvataggio erano state sospese per carenze di ossigeno
Le operazioni di salvataggio erano state sospese per carenze di ossigeno
Gli elmetti usati dai poliziotti
Gli elmetti usati dai poliziotti
Gli elmetti usati dai poliziotti
L'ultimo a essere estratto sarà l'allenatore
L'ultimo a essere estratto sarà l'allenatore
L'ultimo a essere estratto sarà l'allenatore

RISCHIO INFEZIONI - Quanto ai ragazzini riemersi dalle grotte, sono stati portati d'urgenza in ospedale.

Sono debilitati e hanno bisogno di cure, ma complessivamente le loro condizioni non vengono ritenute gravi.

I loro famigliari, però, non sono ancora stati autorizzati a incontrarli.

Parenti e amici portranno riabbracciarli solo dopo la fine degli accertamenti.

Il rischio è che i baby-calciatori possano aver contratto alcune infezioni, nel corso della loro lunga permanenza nelle viscere della terra, a contatto con acqua sporca, melma, insetti e anche escrementi di topi e pipistrelli.

(Unioneonline/l.f.)

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