La Faita-Federcamping Sardegna ha deciso di querelare il consigliere regionale Pietro Zanchetta.

L'esponente del gruppo Cristiano Popolari Socialisti è finito nel mirino dell'associazione di categoria per una frase pronunciata nel corso della discussione in consiglio sulla modifica della legge 16-2017 "norme in materia di turismo".

In particolare, spiega la Faita, Zanchetta ha annunciato il suo voto favorevole a un emendamento con la frase: "Mi sorprende che nonostante gli impegni della Giunta non siano state prese decisioni conseguenti per modificare una norma offensiva di un modello di turismo che vogliamo darci e non contempla la presenza di favelas fronte mare".

Definizione che non è andata giù alla Federcamping, che ha deciso di adire le vie legali.

"Con il termine portoghese favelas - si legge in una nota - si indicano le baraccopoli brasiliane costruite generalmente alla periferia delle maggiori città, con abitazioni realizzate con diversi materiali, prevalentemente scarti recuperati tra i rifiuti, con coperture in eternit", dove, aggiunge il comunicato, spiccano "l'assenza di pianificazione urbana, la precarietà dell'habitat, la forte densità di popolazione, l'assenza o insufficienza d'infrastrutture, l'occupazione illegale dei terreni, la mancanza di ogni tipo di educazione e organizzazione, povertà, marginalizzazione e insicurezza, l'alto tasso di delinquenza e il traffico di sostanze stupefacenti".

Per questo, prosegue la Faita, "il termine favelas, utilizzato dal consigliere regionale, comporta un danno anche di immagine per le strutture regolarmente autorizzate".

Di qui la decisione di sporgere querela.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata