Ad aprile il sindaco di Sinnai Matteo Aledda ha lanciato un appello, chiedendo ai cittadini un maggiore impegno nel conferimento dei rifiuti solidi urbani attraverso la difefrenziata, ferma, allora, al 65 per cento.

Il sindaco aveva anche annunciato maggiori controlli sul territorio da parte dei vigili urbani.

Oggi si è arrivati al 68 per cento di differenziata.

È necessario arrivare almeno il 70 per cento per rendere possibili l'abbattimento dei costi.

E intanto i controlli sono scattati a Sinnai e nella frazione turistica di Solanas.

L'operazione è stata effettuata dal Comando della Polizia locale in collaborazione con gli operatori della Società Campidano Ambiente che gestisce il servizio rifiuti.

Già da alcuni giorni erano state abbandonate, come ormai accade da diversi anni, dei sacchetti di plastica nere con all'interno ogni tipo di rifiuto non differenziato.

Vere e proprie piccole discariche.

A conclusione degli accertamenti, i vigili hanno individuato i responsabili. Sono quattro e ognuno rischia una ammenda di 600 euro.

"È inaccettabile - sottolinea l'assessore ai Servizi tecnologici Massimiliano Mallocci - che nel 2018, con un servizio giornaliero di porta a porta, si continui a utilizzare sacchetti di plastica nere con rifiuti indifferenziati senza nessun rispetto delle regole. Cosa che, inoltre, contribuisce a ledere l'immagine turistica di Solanas e a far aumentare i costi di smaltimento a spese di tutti i contribuenti. La polizia locale - chiude Mallocci - sta inoltre chiudendo diverse operazioni di controllo nel territorio di Sinnai dove sono stati individuati altri trasgressori per aver abbandonato dei rifiuti provenienti da Cagliari".

Raffaele Serreli
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