"Conosco la questione, sarà mia cura trasmettere il documento al Governo che quì mi onoro di rappresentare".

Sono le uniche parole pronunciate questa mattina da Alexandra Bruder, Console onorario del Consolato tedesco di Cagliari, dopo aver ricevuto dalle mani di alcuni rappresentanti di associazioni antilimitariste l'esposto presentato lunedì in tribunale dagli stessi contro le esportazioni belliche della Rwm Italia (filiale italiana della multinazionale tedesca Rheinmetall Defence) verso l'Arabia Saudita. Una cinquantina i manifestanti radunatisi nei locali di via Raffa Garzia in rappresentanza delle associazioni Sardegna Pulita, Cagliari Social Forum, Comitato Riconversione Rwm, Adiquas Nuraxi Figus e del sindacato Usb.

"Ci rivolgiamo agli stessi dipendenti della Rwm", è l'appello lanciato da Angelo Cremone, portavoce di Sardegna Pulita. "Si uniscano a noi nel chiedere concretamente la riconversione ad usi civili dello stabilimento domusnovese. Lo diciamo da tempo: le commesse dall'Arabia Saudita potrebbero presto finire così come potrebbero mutare gli scenari politici ed essere irrobustita la normativa che già vieta questi traffici bellici con paesi in conflitto armato.

I lavoratori Rwm si troverebbero allora in mezzo ad una strada". Il collega di sigla Ennio Cabiddu tira in ballo ironicamente il Presidente della Regione Francesco Pigliaru e il fresco ex sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo: "Dopo diverse settimane dalla presa di posizione che gli abbiamo chiesto forse il Presidente si sta ancora documentando sull'attività della Rwm.

O forse attende la lettera di Gariazzo che dopo il solenne ordine del giorno contro la guerra e chi la alimenta approvato dal suo Consiglio Comunale nel luglio 2017 non si è nemmeno degnato di trasmettere il documento al Consiglio Regionale".
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