Arrivano i contributi per gli allevatori che hanno subito danni a causa della Blue tongue, la febbre catarrale ovina.

Lo rende noto il comune di Arcidano specificando che le domande devono essere presentate entro le ore 12 del prossimo 11 luglio. I moduli di presentazione delle domande sono disponibili nella sede della polizia locale di piazza Roma.

"Tutti gli allevatori che hanno subito danni nel corso del 2017 a causa della lingua blu - precisa il Sindaco Emanuele Cera - dovranno presentare la domanda redatta su appositi moduli già disponibili nei nostri uffici. Le domande pervenute fuori dai termini verranno considerate non ammissibili. Possono beneficiare dell'aiuto gli imprenditori agricoli le cui aziende siano state dichiarate dalle autorità sanitarie sede di focolaio di febbre catarrale degli ovini nel corso del 2017 e comunque non oltre il 28 febbraio 2018".

"Questo Comune - osserva il sindaco Cera - ha dato idonea pubblicità all'avviso regionale rivolto agli allevatori colpiti dall'epidemia di blue tongue attraverso il proprio albo pretorio e il sito istituzionale, ed assicura, come di consueto, un adeguato supporto alle imprese per la corretta presentazione della domanda di aiuto".

"Come amministrazione possiamo provvedere alla predisposizione della documentazione al fine del pagamento dei rimborsi alle aziende colpite dal virus, in maniera da accelerare i tempi considerata la gravità del momento per il comparto zootecnico e lo stato in cui versano alcune aziende alle quali la blue tongue ha dimezzato il numero di capi in alcuni casi irrimediabilmente e con l'aggiunta dei danni causati dalle piogge insistenti del mese di maggio che hanno compromesso la raccolta delle foraggere".

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