A Porto Torres un avanzo di bilancio "mostruoso" di oltre 6milioni e 900mila euro, risorse non spese e ormai morte. Sul fronte degli investimenti previsti ci sono oltre dieci milioni di euro da destinare alla sicurezza, valorizzazione beni culturali, turismo, sport ed energia e soltanto un milione e 920mila euro impegnati.

Cifre solo in parte vincolate, altre con spazi di manovra da impiegare in scuola e politiche sociali in una città dove scoppiano le situazioni di degrado, tra strade dissestate e servizi non erogati, e un ufficio manutenzioni privo di una squadra operativa.

"Un avanzo troppo elevato che mette in risalto una gestione malsana delle casse comunali", affermano con diverse sfumature i consiglieri di minoranza e lo stesso assessore al Bilancio, Domenico Vargiu, durante l'approvazione in consiglio del rendiconto di gestione dell'esercizio 2017.

"Un dato assolutamente negativo che ci fa capire che non si è in grado di impegnare correttamente le risorse nell'anno di competenza e - sottolinea l'assessore - questo si ripercuote sulla percezione che la gente ha della mancanza di erogazione di servizi e sull'immobilismo amministrativo".

Dai banchi dell'opposizione il consigliere Davide Tellini accusa l'amministrazione di grave responsabilità politica: "Dopo tre anni il M5S deve ammettere il suo fallimento riducendo la città in un campo minato, tra buche e degrado, e le risorse non spese sono solo la dimostrazione della vostra incapacità ad amministrare".

Critiche anche dalle fila della maggioranza, con la consigliera Loredana De Marco: "D'ora in poi chiederemo in commissione la presenza costante di assessori e dirigenti perché si avvii una reale programmazione".
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