È stata arrestata a New York una donna che per protesta si è arrampicata sulla Statua della Libertà.

Solo dopo quasi quattro ore gli agenti sono riusciti a farla desistere, imbracandola con una corda e tirandola giù dopo un breve "duello" in cui si è tolta le scarpe cercando di scalare il monumento.

La donna, non ancora identificata, indossava una maglietta con la scritta "rise and resist" (letteralmente "alzati e rischia") e protestava contro la politica americana sull'imigrazione. Ha detto alla polizia che sarebbe scesa solo quando i bambini migranti separati dai propri genitori dall'amministrazione Trump si fossero riuniti con la propria famiglia.

Nel dicembre 2017 il presidente americano ha proposto per il suo Paese una serie di misure contro gli immigrati clandestini con conseguente separazione dei bimbi dal nucleo familiare.

I media locali hanno riferito che la donna farebbe parte del gruppo di attivisti "rise and resist", che si batte contro la politica immigratoria di Trump, in particolare contro la separazione delle famiglie al confine col Messico.

(Unioneonline/M)

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TRUMP CAMBIA IDEA: "NON MI PIACEVA VEDERE LE FAMIGLIE DEI MIGRANTI DIVISE"

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