Aveva gettato l'ancora in zona off-limits nello specchio acqueo antistante Cala Sant'Andrea nell'Area marina protetta dell'Asinara.

Un norvegese a bordo di un'unità da diporto di circa 8 metri è stato denunciato a piede libero dagli uomini della Guardia costiera per aver violato i rigorosi divieti di navigazione ed ancoraggio all'interno del sito marino protetto.

L'uomo era stato avvistato dai militari durante l'operazione di pattugliamento delle coste dell'isola dell'Asinara mentre dava fondo all'ancora nella zona di riserva integrale, protetta per la presenza di un delicato ecosistema marino. Cala Sant'Andrea, infatti, ricade nella Zona A all'interno dello specchio acqueo dove è assolutamente vietata non solo la navigazione e l'ancoraggio ma finanche qualsiasi attività, ivi compresa la balneazione, legata agli usi pubblici del mare, come disposto dal Regolamento dell'Amp dell'Asinara a tutela dell'ambiente marino.

Non appena intercettata, la barca è stata scortata nel vicino porto di Stintino per gli ulteriori accertamenti documentali.

Il comandante della capitaneria di Porto Torres, Emilio Del Santo ha confermato che l'attività di pattugliamento della Guardia Costiera nelle aree marine protette viene eseguita regolarmente e, in sinergia con l'Ente gestore, intensificata durante la stagione estiva in corso dove, richiamati dalle bellezze naturalistiche, molti diportisti anche stranieri danno fondo all'ancora violando i divieti di legge.
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