È iniziato a Milano il processo a carico di Nina Moric, che deve rispondere dell'accusa di diffamazione aggravata nei confronti di Belen Rodriguez.

La modella croata e la showgirl argentina, con codazzo di giornalisti e fotografi al seguito, sono arrivate al palazzo di Giustizia di Milano salutandosi cordialmente e scambiandosi un bacio.

La Moric, incalzata da Giuseppe Cruciani nel corso di una puntata de La Zanzara del settembre 2015, aveva definito Belen - tra le altre cose - "strega cattiva" e "viado". Aveva anche accusato Belen di girare nuda per casa davanti a Carlos, figlio di Nina Moric e Fabrizio Corona che, e il piccolo sarebbe rimasto turbato da quegli episodi. "Non è una bella persona come la gente crede", aveva concluso Nina Moric.

Ed ecco Nina Moric al Palazzo di Giustizia di Milano
Ed ecco Nina Moric al Palazzo di Giustizia di Milano
Ed ecco Nina Moric al Palazzo di Giustizia di Milano

"Mi sono sentita offesa perché sono mamma, ed è gravissimo vedersi indicare come responsabile di molestie sessuali nei confronti di un ragazzino", ha detto Belen davanti ai giudici. "Se ottenessi un risarcimento lo darei in beneficenza, l'ho querelata solo per mettere fine a un comportamento incivile, quello che ha fatto è gravissimo".

La Moric, che rischia una condanna tra uno e sei anni di carcere, ha definito l'iniziativa di Belen "puro spettacolo". Poi, sul "viado": "Era una critica, non un'ingiuria: intendevo dire che ha abusato della chirurgia estetica".

La 41enne croata sostiene inoltre che l'intervista - di tre anni fa - risale a un periodo "molto difficile" della sua vita. "Tutti facciamo degli errori e io non ho mai accusato di molestie sessuali Belen. Un tribunale dovrebbe occuparsi di giudicare reati gravi come lo spaccio e gli omicidi, non episodi come questo. È solo spettacolo".

Insomma, si saranno date pure un bacio. Ma poi se le sono cantate di santa ragione. In attesa dell'11 settembre, data della prossima udienza e della sentenza.

(Unioneonline/L)

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