Tentato omicidio.

Questa l'ipotesi di reato che stanno seguendo i carabinieri che indagano sull'agguato avvenuto la scorsa notte nelle campagne di Santadi.

Nel mirino di uno o più malviventi, Nicola Atzori, operaio e consigliere comunale a Giba, 40 anni.

Atzori era al volante della sua Mercedes in compagnia di un conoscente, quando all'improvviso all'indirizzo della vettura sono stati esplosi 2 colpi di fucile che l'hanno centrato alla testa.

L'auto, ha riferito il padre di Atzori, che era al volante di un'altra vettura subito dietro, ha sbandato, finendo fuori strada.

Poi l'allarme.

Atzori è stato soccorso e trasportato prima al Sirai di Carbonia, poi al Brotzu, per essere sottoposto a intervento chirurgico.

Ora è in coma. Le sue condizioni sarebbero gravissime.

Gli uomini dell'Arma indagano sull'accaduto.

Primo obiettivo: rintracciare i responsabili, che dopo aver premuto il grilletto si sono dileguati.

Non è chiaro se l'agguato abbia a che fare con l'attività di consigliere comunale del 40enne.

Nessuna ipotesi viene al momento tralasciata.

La politica sarda, intanto, si stringe attorno ad Atzori. "Esprimiamo la nostra solidarietà ai familiari di Nicola e alla sua comunità, con l'augurio più sentito che Nicola possa al più presto ritornare a casa", ha scritto in una nota Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio regionale, parlando a nome di tutta l'assemblea.

(Unioneonline/l.f.)

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