Avrebbe raggirato una donna portandole via 170mila euro.

Un'operazione che potrebbe costare una condanna a sei anni e una multa di 2mila euro a Gian Paolo Rundini, consulente finanziario oristanese.

Oggi in Tribunale il pubblico ministero Ivan Sanna ha chiesto la condanna dell'uomo accusato di circonvenzione di incapace e di appropriazione indebita.

I fatti risalgono ad alcuni anni fa: la vittima del consulente è un'amica di vecchia data che, fidandosi di lui, si era fatta convincere ad affidargli ben 170mila euro da investire nella costruzione di un impianto fotovoltaico da cui poi ricavare energia elettrica.

Il consulente, difeso dall'avvocato Roberto Martani, però avrebbe trasferito i soldi in un conto svizzero (intestato a una società fasulla) in un fondo d'investimento. Alla fine, la donna, visto che i lavori per il fotovoltaico non erano mai iniziati, denunciò Gian Paolo Rundini.

Dopo le indagini della Guardia di finanza, il consulente era stato rinviato a giudizio e ormai il processo è alle battute finali.

Il prossimo 8 ottobre la parola passerà alla parte civile rappresentata dall'avvocato Mimmo Campanelli e quindi alla difesa, poi la sentenza del giudice.
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