Erano pronti a entrare in azione per portare a termine rapine nei confronti di anziani, ma non escludevano lo spaccio di droga e il traffico di armi: la banda è stata però smantellata dalla Squadra mobile di Nuoro, in collaborazione con quella di Sassari e con il commissariato di Olbia, e i componenti sono stati arrestati.

Grazie alle intercettazioni e ai pedinamenti, gli inquirenti hanno scoperto che i malviventi organizzavano i loro piani a danno delle vittime, anziani in particolare, approfittando proprio della minore capacità difensiva. Per esempio utilizzando il "trucchetto" del distacco della corrente elettrica per obbligare il proprietario di casa a uscire per verificare il contatore esterno.

O, ancora, quello di avvicinare le persone col pretesto di vendere a domicilio prodotti alimentari come formaggi.

Le indagini sono scattate dopo l'arresto di tre persone ritenute responsabili dell'attentato dinamitardo a scopo estorsivo portato a termine a Nuoro a febbraio nei confronti del titolare dell'agenzia Europcar.

Due degli arrestati nel corso del blitz di oggi sono infatti risultati coinvolti nella vicenda.

Ma oltre alle rapine, il gruppo - che operava nelle province di Nuoro e Sassari, in particolare lungo la costa - si occupava inoltre di traffico di armi e droga. Sequestrate marijuana, eroina, cocaina e anche oppio.

Le operazioni si sono svolte con il supporto operativo delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e delle unità cinofile della Polizia di Stato e di un'unità cinofila cash-dog della Guardia di Finanza di Ventimiglia.

(Unioneonline/s.s.)

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