Colpo di scena nella prima riunione del consiglio comunale di Macomer.

Il documento delle linee programmatiche del sindaco rieletto Antonio Succu e della sua nuova giunta, a sorpresa è stato votato anche dall'esponente dell'opposizione del M5S, Maurizio Cossu.

Un voto che spiazza gli altri quattro consiglieri di minoranza, capeggiati da Maria Luisa Muzzu (Uniamoci per Macomer), che interpretano il voto favorevole dell'esponente del M5S, come se fosse il sesto assessore, eletto in una lista civetta.

Il fair play del sindaco all'inizio della seduta (ha donato una rosa a tutte le consigliere), sembrava dare una impronta meno conflittuale a questa nuova consiliatura. Lo stesso sindaco ha detto: "Vorremmo inaugurare una nuova stagione di pace e serenità sociale, dove ognuno si rimbocca le maniche e lavora per la Città. Uniti si possono conseguire migliori risultati. Continueremo a puntare sulla valorizzazione delle risorse che come forza trainante hanno reso grande la nostra città, dall'agroalimentare ai servizi, dal terziario e fino alla nuova frontiera del turismo culturale, sportivo e ambientale, capace di integrare il Marghine con le aree costiere, che porteranno definitivamente la città e il territorio fuori dalle secche di una crisi economica e sociale senza precedenti".

Maria Luisa Muzzu del gruppo Uni-Amo-Ci risponde: "Faremo opposizione leale, propositiva e senza pregiudiziali. Noi vogliamo cambiare la città sulle cose concrete e non con una propaganda invadente e demagogica come è stato fatto in questa campagna elettorale".

Il consiglio ha ricostituito le varie commissioni consiliari e poi votato all'unanimità la modifica dello statuto dell'Unione dei Comuni del Marghine, che avrà una giunta esecutiva al posto del Cda.
© Riproduzione riservata