Per una mammografia bisogna aspettare anche 192 giorni, per una visita urologica 111, per un elettrocardiogramma la media regionale è di circa due mesi e mezzo.

Ora la Regione mette in campo una serie di azioni urgenti per il governo delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e delle liste d’attesa.

Obiettivo: entro la fine dell’anno riportare almeno il 70% delle visite negli standard nazionali.

Ovvero 48 ore per le urgenze, 10 giorni per le brevi, 30 per quelle normali, 60 per le diagnostiche, 180 per le programmate.

L'INTERVISTA A MOIRANO (ATS) - VIDEO:

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