Ha lottato con tutte le sue forze, ma alla fine la malattia non gli ha lasciato scampo.

Christian Suriano, direttore della casa di riposo Anni d'oro, a Flumini di Quartu, è morto stroncato da una forma rarissima e aggressiva di tumore.

La sua forza e il suo coraggio erano diventati l'esempio per tantissime persone che sulla sua pagina Facebook seguivano i post dell'uomo che, nonostante i dolori e la sofferenza, non ha mai perso il sorriso.

"Se mi avessero detto che portandoti sulla luna, sarebbe cambiato qualcosa, giuro che lo avrei fatto - è una piccola parte del lungo pensiero che la moglie affida ai social -. Vola in cielo amore, e se puoi, portami con te", scrive la donna.

Suriano fino all'ultimo è rimasto alla guida della casa di riposo accanto ai tanti ospiti che gli volevano bene come ad un figlio.

Aveva scoperto di essere malato con una banale visita dal dentista, un male subdolo e crudele, quasi impossibile da sconfiggere.

Ma non si è mai arreso cominciando una via crucis per le cure tra lo Ieo di Milano e il Cnao di Pavia.

Poi la resa a soli 45 anni.

Giorgia Daga

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