Continuano le proteste in Nicaragua, Paese dilaniato dallo scontro tra l'Alleanza civica e le forze del presidente Daniel Ortega.

Almeno otto persone, tra cui un bambino di 15 mesi, sono state uccise nelle operazioni di polizia e paramilitari di repressione contro gli oppositori di Ortega.

Le manifestazioni sono cominciate il 18 aprile: è da allora che si chiede al presidente e a sua moglie Rosario Murillo, vicepresidente, di andarsene.

Il bilancio, finora, supera i 200 morti.

(Unioneonline/D)

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