Lo storico conduttore della trasmissione "I fatti vostri" sbotta contro la sua azienda.

Dopo le polemiche passate con la collega Adriana Volpe, il 70enne romano, intervistato da Vanity Fair, ha dichiarato: "Un censimento dei raccomandati basato sulle delazioni sarebbe molto pericoloso. Però se i dirigenti ammettessero di aver assunto un incapace dietro raccomandazione, sarebbe già un inizio".

Magalli si riferisce in particolare alla proposta del leader del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio, di un censimento sulle raccomandazioni nella televisione pubblica.

Tema caro a Magalli. Non è la prima volta, infatti, che il presentatore parla di "aiutini", soprattutto quelli a colleghe a suo dire incapaci.

Parole che faranno discutere ancora una volta.

(Unioneonline/M)

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