La Corte d'Assise di Ravenna ha condannato all'ergastolo in primo grado Matteo Cagnoni, il dermatologo e volto televisivo accusato di aver ucciso la moglie, la 39enne Giulia Ballestri, a bastonate.

Il fatto avvenne nel settembre 2016 in una villetta di proprietà della famiglia Cagnoni, da tempo disabitata.

Cagnoni, condannato anche al risarcimento di tutte le parti civili, è stato arrestato a Firenze - dove si trovava con i tre figli piccoli della coppia - tre giorni dopo il ritrovamento del corpo della moglie.

Secondo l'accusa, prima la colpì con un bastone, poi la trascinò giù per le scale e - nello scantinato - la uccise.

Oltre che di omicidio pluriaggravato è stato accusato anche di occultamento di cadavere: la difesa ne ha chiesto invece l'assoluzione "per non aver commesso il fatto".

Sempre secondo l'accusa, Cagnoni l'avrebbe uccisa perché lei voleva separarsi e divorziare.

"Amavo Giulia - ha detto in aula il dermatologo, che continua a dirsi innocente - era il mio baricentro. Dentro aveva qualcosa di speciale".

(Unioneonline/D)

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