È sempre più un giallo la scomparsa di Luca Congera, il 50enne di Quartu Sant'Elena di cui non si hanno notizie da oltre tre mesi.

In base alle ultime ricostruzioni fatte dai parenti, sia agli inquirenti che alla trasmissione tv "Chi l'ha visto?", l'uomo avrebbe chiesto aiuto citofonando ad alcune persone: "Aiuto, mi stanno uccidendo", avrebbe detto.

Inoltre, una persona rimasta anonima avrebbe telefonato a sua madre per comunicarle che il figlio era stato picchiato, ammazzato e il suo corpo gettato in un canneto.

Le sorelle sapevano che da qualche tempo i rapporti tra lui e la moglie non erano buoni, la coppia si stava separando e lui sembrava non aver accettato la fine del matrimonio.

L'ultima volta che è stato visto, Luca era a casa di sua madre. Lì c'erano anche i due figli. Ha chiesto al più grande di andare a casa della moglie a prendere alcune cose, poi è uscito senza portarsi dietro il cellulare e i documenti.

Al ritorno dei due ragazzi il padre era sparito. Erano le 16 del 16 marzo. La denuncia ai carabinieri è stata presentata dalla moglie qualche ora dopo.

Quel giorno Luca e la donna si scambiano diversi messaggi, tra i quali: "Vieni che ne parliamo di persona", ha scritto lei. E: "Non ti voglio più vedere dopo quello che ho saputo", ha risposto lui.

Dalla versione della moglie, però, Luca non si è mai presentato a quell'appuntamento. Intorno alle 20, però, qualcuno lo ha sentito gridare il nome della donna, proprio sotto casa di lei, mentre questa stava raggiungendo la caserma.

Qualche ora dopo, verso le 23.30, Luca ha citofonato ad alcune persone chiedendo aiuto: "Sembrava in stato confusionale - raccontano - e chiedeva di chiamare i carabinieri".

Ma allora, si domanda il figlio, se aveva bisogno di aiuto "perché non è andato da mia zia? O direttamente in commissariato, che era a cinque minuti di strada?".

I parenti chiedono che chi sa qualcosa parli: "Era la sera del 16 marzo, intorno alle 23.30 Luca ha suonato diversi citofoni, se qualcuno ha sentito il proprio campanello, nella zona tra via Barletta, via Siena e via Dante, ci aiuti a ricostruire cosa è successo".

(Unioneonline/s.s.)

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