"Serve una risposta europea alla sfida migratoria" che sta affrontando l'Ue.

Lo hanno detto il presidente francese, Emmanuel Macron, e la cancelliera tedesca Angela Merkel al termine di un vertice che si è tenuto al castello di Mesemberg, in Germania, vicino a Berlino.

L'Europa - ha aggiunto Macron - deve avere "più capacità" di monitorare le sue frontiere esterne ma anche più "meccanismi di solidarietà sia all'esterno che all'interno dei nostri confini" di fronte all'arrivo dei migranti.

Questo, ha concluso, è "un momento decisivo per l'Europa".

GLI SBARCHI REGIONALIZZATI - Intanto a Bruxelles si lavora alla creazione di "piattaforme di sbarco regionali" al di fuori del territorio dell'Unione per i migranti soccorsi in mare.

Lo si legge in un documento preparatorio per il vertice dei 28 programmato a fine giugno a Bruxelles, elaborato dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e trasmesso agli Stati membri.

"Queste piattaforme dovrebbero fornire un trattamento rapido per distinguere i migranti economici da quelli che hanno bisogno di protezione internazionale", è scritto nel testo, che può ancora evolversi e sarà sottoposto all'approvazione dei leader europei nella loro riunione del 28-29 giugno.

Il documento non specifica dove queste "piattaforme" potrebbero essere localizzate, ma fonti europee fanno trapelare che sarebbero previste "al di fuori dell'Ue", senza ulteriori dettagli, per "ridurre l'incentivo a intraprendere viaggi pericolosi".

(Unioneonline/D)

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