È morta stamattina alle dieci il sindaco di Esterzili Giovanna Melis, stroncata da un tumore. Aveva 59 anni. Già alcuni anni fa si era trovata a combattere la malattia ed era uscita vincente. Ma il male l'ha assalita di nuovo, più aggressivo e determinato di lei.

Era ricoverata al Brotzu fino a ieri, cosciente della situazione tanto da chiedere di essere trasferita a casa sua dove è morta attorniata dai suoi cari. Il paese si è stretto immediatamente attorno al suo primo cittadino in segno di riconoscenza e affetto. Non è mancata la presenza dei suoi colleghi sindaci che l'hanno definita un'amica.

"Ha lavorato tantissimo con grande difficoltà - ha detto il sindaco di Sadali, Romina Mura - è caduta sul campo, ci mancherà tantissimo".

Un lavoro spalla a spalla con i sindaci del territorio che durava di diverso tempo e che ha visto Gianna Melis sempre in prima fila con il suo sorriso e la sua generosità.

"Era un punto di riferimento - sono state le parole del presidente della Comunità Montana Antonio Orgiana - perché partecipava a tutto e guidava una comunità che per la situazione che vive meritava più delle altre".

"Era solare - ha commentato Antonello Atzeni - era generosa e disponibile con tutti".

Per anni ha lavorato nell'ufficio di Piano del PLUS sempre a contatto con l- situazioni più particolari. "Era una persona di grande umanità - ha detto il sindaco di Isili, Luca Pilia "sempre pronta ad aiutare il prossimo, una collega che si è battuta per il territorio".

Lo stesso spirito di rispetto e di stima arriva dai suoi concittadini che sottolineano l'affetto, la disponibilità e il sostegno alla sua piccola comunità. Tra le cose per le quali ha combattuto senza sosta, la scuola che ancora oggi è presente ad Esterzili fino alle medie.
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