Potrebbe essere stato l'asfalto dissestato di Ostia a causare l'incidente in cui venerdì è morta a Ostia Noemi Carrozza, stella del nuoto sincronizzato made in Italy di appena 20 anni.

Si indaga anche per omicidio stradale.

La polizia locale di Roma sta effettuando degli accertamenti sull'asfalto di via Cristoforo Colombo (la lunga strada che collega Roma al lido di Ostia), dissestato, pieno di buche, in diversi tratti rialzato per via delle radici degli alberi e anche con scarsa visibilità a causa dei rami sporgenti.

Nel frattempo si vagliano testimonianze, si fanno perizie sullo scooter e si attendono gli esiti dell'autopsia, che chiarirà se la 20enne è stata colpita da un malore.

Il profilo Facebook di Noemi è rimasto aperto in memoria della nuotatrice, a cui stanno arrivando decine di messaggi di cordoglio.

Tra i tanti post c'è quello della madre di Elena Ashley Aubry, un'altra ragazza morta a maggio in via Ostiense: "Mi figlia è morta per le radici e le buche sull'Ostiense in 6 maggio, sentire di Noemi è stato per me un altro terribile colpo. Vi sono vicina, sentiamoci: i nostri figli non possono continuare ad andar via così".

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata