Sono oltre cento gli arresti eseguiti questa mattina all'alba dai carabinieri del Ros a Bari e in altre città, nell'ambito di una maxi-operazione - nome in codice Pandora - contro la criminalità organizzata.

Nel mirino dei militari, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo pugliese, i clan Mercante, Diomede e Capriati.

Sodalizi, ha accertato la magistratura, in grado di infiltrarsi alla radice nel tessuto economico del principale centro pugliese, perpetrando una vasta gamma di attività illecite.

Dall'indagine sono emersi rituali di affiliazione, una vasta disponibilità di armi, anche da guerra, come

kalashnikov, e rapporti con esponenti della società foggiana e della Sacra Corona Unita di Lecce.

Tra gli arrestati anche un imprenditore nel settore della sicurezza privata, da anni inserito nel consiglio direttivo di un'associazione antiracket ed antiusura Puglia.

(Unioneonline/l.f.)
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