Papa Francesco durante il consueto Angelus domenicale in piazza San Pietro ha toccato un tema fondamentale e più che mai attuale, quello dell'accoglienza.

"Servono gesti concreti di solidarietà. Nelle nostre comunità occorre fare attenzione alle piccole e grandi occasioni di bene che il Signore ci offre, lasciandoci coinvolgere nelle sue dinamiche di amore, di accoglienza e di misericordia verso tutti".

Parole con un chiaro riferimento a quanto successo in questi giorni con l'imbarcazione Aquarius che proprio in queste ore è arrivata nel porto di Valencia dopo essere rimasta per nove giorni tra Malta e la Sicilia: oltre 600 persone a bordo.

Il Santo padre ha poi concluso: "Il Signore ci esorta a un atteggiamento di fede che supera i nostri progetti, i nostri calcoli, le nostre previsioni. È un invito ad aprirci con più generosità ai piani di Dio, sia sul piano personale che su quello comunitario. Dio è sempre il Dio delle sorprese, il Signore sempre ci sorprende".

Il Papa infine ha ricordato come mercoledì prossimo ricorra la giornata mondiale del rifugiato, promossa dall'Onu per richiamare l'attenzione sulla sofferenza di chi è costretto a fuggire dalla propria terra per conflitti e persecuzioni.

(Unioneonline/M)

L'ATTESA PER L'ARRIVO DELLE NAVI A VALENCIA:

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