Era da oltre 20 anni che nessuno contraeva più la peste bubbonica. Una malattia che porta con sé echi tormentati di un passato che si pensava, ormai, sepolto. E invece, ora, spunta un nuovo caso.

Ad ammalarsi è stato un bambino dell'Idaho, negli Stati Uniti. Le generalità non sono ancora state diffuse, ma il piccino si sarebbe ammalato circa un mese fa e in questi giorni sono arrivati i risultati dal laboratorio che hanno confermato la cosa.

Dal Dipartimento Sanitario locale fanno sapere che il bimbo sta meglio, grazie alle tempestive cure somministrate dai medici.

Quello che però, al momento, non si è capito è dove possa aver contratto la malattia. E cioè se a Elmore – la contea in cui vive – o durante un viaggio in Oregon.

Le cause di possibile contagio sono gli animali. Come ad esempio gli scoiattoli che vivono nei boschi vicino a casa del piccolo, dove sono stati riscontrati alcuni casi di peste.

Ma sugli umani – raccontano gli esperti – era dal 1991 che nessuno veniva contagiato, anche grazie alla prevenzione e alle vaccinazioni e ai trattamenti riservati agli animali domestici.

La peste bubbonica è chiamata così a causa dell'ingrossamento dei linfonodi che causa veri e propri "bubboni" sottopelle.

(Unioneonline/DC)
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