Tutto è pronto per l'inaugurazione della casa di Elisa, a Soleminis. L'evento di domani è frutto di un progetto ambizioso, quello di Alberto Deiana, padre di Elisa (scomparsa in un incidente nel 2004 e i cui organi sono stati donati) che oggi giunge a compimento.

La struttura, voluta fortemente dai genitori della giovane, ospiterà, a titolo gratuito, i trapiantati e i familiari accompagnatori.

La posa della prima pietra risale al 2011 ed ora, a distanza di sette anni, grazie al sostegno di migliaia di persone, la casa è pronta ad accogliere i suoi ospiti.

Costata circa 500mila euro, la struttura è nata in un'area di 400 metri quadrati (in località Mitza e Murgia) data in concessione gratuita, per cinquant'anni, dal Comune.

"Non c'è un euro di finanziamento pubblico", ha precisato Alberto Deiana, presidente e fondatore dell'associazione "Elisa Deiana onlus". Dopo anni di duro lavoro, e grazie soprattutto alle risorse reperite con il 5 per mille, la casa di Elisa apre i battenti.

L'inaugurazione, a cui sono attese centinaia di persone, prevede: alle 17, la messa nel parco vicino alla Casa. Alle 18, saluti di benvenuto e, alle 18.45, il taglio del nastro e la visita alla Casa. A seguire un piccolo rinfresco.
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