Il giorno dopo l'arresto del costruttore romano Luca Parnasi nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Capitale sul nuovo stadio della Roma, l'assessore all'Urbanistica del comune di Milano, Pierfrancesco Maran, è tornato sulla vicenda che lo ha coinvolto con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.

Anche l'esponente della giunta guidata dal sindaco Beppe Sala, infatti, era stato avvicinato dall'imprenditore, che gli aveva offerto un appartamento in cambio del via libera per realizzare il nuovo stadio del Milan.

Maran, però, aveva respinto ogni tentativo di corruzione.

"Non sono un eroe", si legge nel suo post sul social network.

"Mi fa molto piacere che sia chiaro a chiunque entri nel mio ufficio che non vi è spazio alcuno per proposte improprie ma questa dev'essere la normalità non solo per me, ma per tutta la giunta di cui faccio parte, ed è la normalità per la gran parte di coloro che si impegnano nelle istituzioni mossi da passione e voglia di cambiare le cose", ha scritto l'assessore milanese.

Maran ha voluto inoltre ringraziare i tanti che in queste ore lo hanno sostenuto: "Ho davvero apprezzato i numerosi messaggi che mi sono arrivati da tante persone che grazie a questa notizia hanno ritrovato o confermato la loro fiducia nella politica", ha aggiunto concluso su Facebook.

(Unioneonline/F)

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