La spiaggia di Solanas è una delle più care del mondo.

Lo dice una rivista olandese, Travelbird, che classifica la marina turistica del Comune di Sinnai al quarto posto fra le più "salate" del globo.

Una graduatoria nata tenendo conto del costo delle bottiglie d’acqua, delle creme solari, di una birra, di un gelato, di un pranzo, di una sdraio e di un ombrellone.

Una notizia "sorprendente" che a Solanas e a Sinnai sta indignando tutti, a partire dagli amministratori comunali per finire agli operatori turistici.

Tutti respingono l’etichetta di spiaggia carissima, ricordando che i costi sono comuni, se non inferiori, alla maggior parte di quelli praticati su altre spiagge della Sardegna, sottolineando, tra l'altro, che a Solanas non si paga neppure per il parcheggio.

E ricordando, infine, che il comune di Sinnai non ha applicato neppure la tassa di soggiorno.

Il municipio chiederà dunque spiegazioni al sito olandese, sollecitando anche una specifica smentita. Non solo: gli operatori turistici a fine mese apriranno un sito internet specificando tutti i costi per una giornata al mare, proprio per "sbugiardare" i dati pubblicati dalla rivista.

Raffaele Serreli
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