Ha inveito contro un'auto che ha rischiato di investirlo sulle strisce pedonali. E gli occupanti, per tutta risposta, sono scesi e lo hanno accoltellato.

È successo a Napoli.

La vittima è un algerino di 53 anni, "colpevole" di aver protestato contro un automoblista che si era fermato in ritardo mentre cercava di attraversare la strada.

Dopo essere stato redarguito, l'uomo al volante ha aperto il gas facendo stridere le ruote in segno di minaccia, così l'algerino per reazione ha sferrato un pugno all'automobile.

A quel punto il guidatore, un 24enne, ha aperto la portiera ed è sceso assieme ad altre due persone, una di 18 anni, l'altra di 17, e ne è nata una colluttazione.

Secondo quanto ricostruito dal 53enne e da alcuni testimoni che hanno assistito alla scena, il ragazzo minorenne avrebbe tirato fuori un coltello e lo avrebbe ripetutamente colpito alla pancia, prima di risalire nuovamente in macchina con i compari e fuggire via.

Sul posto è arrivata una pantera della polizia che ha prima soccorso l'uomo - che è stato ricoverato in ospedale - e poi, grazie alla sua descrizione, è riuscita a rintracciare la vettura dei tre fuggitivi, arrestati per tentato omicidio aggravato.

I maggiorenni sono stati portati al carcere di Poggioreale, mentre il minorenne è stato affidato alla struttura Colli Aminei.

(Unioneonline/DC)
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