Un imprenditore edile è finito nei guai con l'accusa di evasione fiscale.

I finanzieri di Tempio hanno concluso un’attività ispettiva nei confronti di un’azienda impegnata nella costruzione di edifici residenziali e non residenziali.

I controlli, eseguiti per gli anni che vanno dal 2013 al 2017, si sono concretizzati con l’esecuzione di una verifica fiscale nei confronti di una società operante nel settore commerciale, ed ha permesso di controllare, in maniera trasversale ed approfondita, diversi settori, abbracciando un ampio contesto normativo di riferimento.

Le Fiamme Gialle hanno individuato la ditta individuale che, pur operando regolarmente e con continuità, non aveva adempiuto ai previsti obblighi dichiarativi per le annualità sottoposte a controllo.

Dopo un'attenta e accurata ricostruzione di quanto effettivamente guadagnato dall’imprenditore gallurese, attraverso il conteggio dei documenti fiscali emessi, senza però che gli stessi siano stati annotati correttamente in contabilità, i finanzieri hanno scoperto un reddito sottratto all’Erario, perché non dichiarato, di 1.467.792,77 euro e accertati omessi versamenti d’imposta sul valore aggiunto per 146.779,28 euro, oltre a quasi 10mila euro di ritenute non versate.

Il titolare della ditta è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per i reati di dichiarazione infedele ed omessa dichiarazione.

(Unioneonline/s.a.)
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