Valencia (con altre città spagnole) è già pronta per accogliere i 629 migranti della nave Aquarius, che sono stati fermi tre giorni in mare in attesa di indicazioni per approdare a un porto sicuro: 500 di loro saranno trasportati da navi italiani, i restanti dall'imbarcazione della Ong, questo il piano predisposto dal MRCC di Roma (il centro di coordinamento soccorsi).

Questa mattina l'imbarcazione è stata rifornita di viveri e generi di prima necessità. Nelle prossime ore arriveranno le due navi (la Dattilo della Guardia Costiera e una della Marina Militare) per prendere a bordo 500 migranti e portarli "nelle condizioni di massima sicurezza possibile" verso le coste spagnole. Il tempo di navigazione stimato è di 4 giorni.

Ieri il premier spagnolo Pedro Sanchez si è offerto di accogliere i migranti al porto di Valencia sbloccando lo stallo venutosi a creare quando Salvini - domenica - ha annunciato di voler chiudere i porti italiani all'imbarcazione con a bordo 629 migranti, tra cui 11 bambini e 7 donne in stato di gravidanza.

Sulla nave Aquarius
Sulla nave Aquarius
Sulla nave Aquarius

Tuttavia la ong aveva manifestato tutte le sue preoccupazioni sulla sicurezza di un viaggio da 1400 chilometri con una nave che porta 100 persone in più della sua capienza, di qui la decisione di inviare navi italiane.

Restano le perplessità su un piano che, spiega Medici Senza Frontiere, "comporterebbe altri 4 giorni di viaggio in mare per persone già esauste: opzione migliore sarebbe sbarcarle nel porto sicuro più vicino per poi trasferirle in Spagna" via terra.

Quella di ieri è stata una giornata difficile a bordo dell'Aquarius. I 629 migranti sono stati informati della situazione dal personale della ong, e non l'hanno presa benissimo: "Uno ha minacciato di buttarsi in mare, aveva paura che lo riportassero in Libia".

Ieri Salvini ha annunciato analogo trattamento per la Sea Watch: "C'è una Ong tedesca che batte bandiera olandese che subità la stessa garbata reazione dal parte del governo italiano", ha dichiarato il ministro dell'Interno.

Anche la Corsica si è offerta di dare accoglienza ai migranti, ma è stata subito rimproverata dalle autorità francesi.

Duro il presidente Emmanuel Macron che ha puntato il dito contro "il cinismo e l\'irresponsabilità del governo italiano" per il rifiuto di ricevere l'Aquarius. Macron, attraverso il suo portavoce, ha ricordato "la legge marittima" che indica "che in caso di pericolo, è la costa più vicina che si assume la responsabilità del soccorso".

Ancora: "La Francia fa la sua parte, ma ciò che è inaccettabile è il comportamento e la strumentalizzazione politica che è stata fatta dal governo italiano".

E Gabriel Attal, portavoce di En Marche, il partito del presidente ha usato aggettivi ancora più pesanti, definendo il comportamento del governo Conte "vomitevole".

Anche Madrid si scaglia contro l'Italia: "Potrebbero esserci responsabilità penali internazionali per la violazione dei trattati sui diritti umani", ha dichiarato il ministro della Giustizia Dolores Delgado.

Il ministro dell'Interno, dal canto suo, replica su Twitter agli attacchi di Laura Boldrini e Roberto Saviano: "La Boldrini mi dà del "disperato" e Saviano del "bandito". Orgoglioso di difendere la sicurezza degli italiani, a chi mi vuole male mando un sorriso e un bacione".

Intanto è attesa per domani mattina al porto di Catania la nave Diciotti della Guardia Costiera italiana con 937 migranti a bordo.

Il Viminale ha già autorizzato lo sbarco, ufficializzando di fatto la nuova linea: porti aperti alle navi militari italiane, porti chiusi alle imbarcazioni delle Ong.

(Unioneonline/L)

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